Il TEMPO sino al weekend, diversi colpi di scena in vista

In quest’ultimo periodo la circolazione generale è contraddistinta dalla presenza di profonde ondulazioni atmosferiche che si accavallano lungo l’emisfero. I cavi d’onda corrispondono alle zone di bassa pressione, quelle dove domina l’aria fredda in quota che favorisce i moti verticali e quindi la formazione di nubi e precipitazioni, le creste di queste onde invece corrispondono alle zone di alta pressione, dove l’aria calda giunta dalle latitudini subtropicali scende e, scaldandosi ulteriormente per compressione, allontana l’aria dal punto di saturazione dissolvendo quindi le nubi e favorendo pertanto condizioni di tempo soleggiato.

Tutto questo per dire che, allo stato attuale, una saccatura, ovvero un vistoso campo di bassa pressione, si protende dal nord dell’Atlantico fin sull’Europa centrale, pilotando diversi corpi nuvolosi in direzione del versante nord-alpino, ma con destinazione l’area balcanica. Un cavo d’onda secondario è presente sulla penisola Iberica, anche’essa corredata da una perturbazione che nei prossimi giorni si porrà al traverso del Mediterraneo centro-occidentale, interessando in parte anche l’Italia.

La manovra chiave però partirà da lontano, prendendo spunto addirittura dalle spire dell’ex uragano caraibico Nicole il quale, viaggiando ormai in seno alle correnti delle medie latitudini, punterà l’Islanda, portandosi dietro tutta l’aria calda raccolta nel suo lungo cammino. Questa risalita calda andrà a rifornire l’anticiclone che da giorni staziona sull’area scandinava, il quale tra giovedì 20 e venerdì 21 ottobre costringerà la saccatura europea a staccare un vortice in corrispondenza delle nostre Alpi orientali. Proprio tra il 20 e il 21 la perturbazione ad esso associata si porterà sulle nostre regioni settentrionali, proprio mentre quella spagnola si occuperà di quelle meridionali e delle Isole Maggiori. Su queste zone sono previste quindi nuvole e anche precipitazioni (sparse).

notte-tra-giovedi-e-venediPoi vi anticipo il probabile seguito: l’anticiclone atlantico, andrà a coricare l’asse verso l’Europa favorendo la risalita della pressione, e quindi un miglioramento del tempo, anche sull’Italia, questo nella giornata di sabato. Frattanto però una ulteriore pulsazione anticiclonica di particolare vigore in uscita dal nord America, andrà a cambiare nuovamente tutto lo scenario, spostando l’asse della saccatura atlantica a ridosso dell’Europa occidentale e persino sull’Africa nord-occidentale, attivando pertanto tra domenica 23 e lunedì 24 ottobre un flusso caldo e umido che potrebbe portare da domenica qualche giorno uggioso al nord, e temperature invece quasi estive al sud e sulle Isole.

Dovremo confermare tutte queste cose intanto vi suggerisco di visionare questo video che ci spiega in breve proprio l’avvincente evoluzione meteorologica dei prossimi giorni.

Luca Angelini

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