
La situazione di blocco atmosferico che sta penalizzando fortemente tutto il nord-ovest d’Italia, si ripercuote sull’andamento delle nevicate che, sulle Alpi occidentali (Liguria di Ponente, Piemonte e Valle d’Aosta) sono ai minimi termini. L’agenzia meteorologica regionale ARPA della Valle d’Aosta ha reso noti i dati parziali riferiti all’attuale stagione invernale mettendo a fuoco che in regione mai si era vista così poca neve negli ultimi 20 anni.

Inevitabili sono le conseguenze connesse ad una mancanza di “stoccaggio” della risorsa idrica, in quanto l’equazione meno neve in inverno = meno acqua disponibile in estate è seria e reale. Inoltre la Valle, durante l’inverno, vive di sport invernali che, in mancanza di nevicate, richiedono notevoli sforzi in termini di risorse per la produzione, la distribuzione e la gestione dell’innevamento artificiale. La perturbazione del 15 febbraio scorso in zona non ha portato benefici tangibili. Rimane ora da aspettare la fine dell’inverno/inizio della primavera per avere il quadro completo, poiché spesso accade che ci siano eventi di precipitazione nevosa molto importanti nei mesi di marzo e aprile, che potrebbero in qualche compensare la carenza d’acqua avuta fino ad ora.
Luca Angelini
