Oggi leggo che l’iceberg della piattaforma Larsen, grande quanto la Liguria, si è staccato con conseguenze che saranno imprevedibili. Brutta notizia. Leggo del meraviglioso e temibile Vesuvio a cui viene dato fuoco dalla follia distruttrice umana.
La mia stessa città, Roma, ieri era avvolta da una nebbia tetra per gli incendi dolosi, ora verso Ostia, ora verso l’Anagnina, ora verso Cinecittà. La Sicilia non è stata risparmiata dalla malvagità di chi sta sfidando la natura. Quelle che erano aree amene sono paesaggi spettrali. E non si fermeranno.
Solo quando la stessa natura si ribellera’ non guardando in faccia nessuno, allora capiremo che questa dissennata sfida la andremo a perdere. La natura non va

violentata. Ma l’Italia, in particolare, è un Paese autodistruttivo in tutto.
Dove sono quei “sacerdoti del bello” che dovrebbero formare le menti? Sono intrappolati nella malsana burocrazia di questo Paese.
Scusate ma oggi non ho nulla di divertente da dire.
Solo tanta rabbia.
Abbiate pazienza…
Carlo Verdone