
Il cambiamento del clima non deve essere inteso solo come rialzo delle temperature, ma anche come alterazione della circolazione generale e mutamento della distribuzione e dell’intensità delle precipitazioni. Basato sui dati estratti dall’ultima edizione dell’European State of the Climate (ESOTC) del C3S, il dibattito ha affrontato il modo in cui i cambiamenti climatici stanno influenzando il ciclo dell’acqua in Europa, con siccità più dure ma anche episodi di precipitazioni intense, spesso estreme, ma inutili anzi, dannose per riequilibrare i danni portati dalle siccità.
Anche la distribuzione geografica di questi modelli è cambiata, con profonde ripercussioni sull’agricoltura e sull’industria. I relatori hanno anche discusso di cosa si potrebbe fare per mitigare gli effetti del cambiamento climatico del ciclo dell’acqua. Samantha Burgess, vicedirettrice del CopernicusClimate Change Service e altri esperti climatologi ne hanno discusso sulla base dei dati del rapporto sullo stato europeo del clima su dati del 2022.
In particolare è stato accertato che all’interno della variabilità naturale che caratterizza il sistema oceani-atmosfera, emerge una forzante esterna (chiaramente di origine antropica) che interferisce sulla portata e sulla distribuzione dei fenomeni meteorologici inducendoli a cambiare più rapidamente di quanto abbiamo visto finora in passato. In particolare, sull’Europa continentale, la pioggia moderata, necessaria per rifornire le falde, è meno frequente di prima e viene sostituita da intensi eventi di forti precipitazioni che scorrono via dal paesaggio prima che il suolo abbia la possibilità di assorbirle e ricostituirsi la sua umidità.
L’edizione 2022 dell’ESOTC contiene un servizio speciale sulla siccità , che rileva che una significativa siccità ha colpito l’Europa nel 2022, con una persistente mancanza di precipitazioni osservata dall’inverno 2021/22 in poi. Per l’intero anno, l’umidità superficiale del suolo è stata la seconda più bassa degli ultimi 50 anni, con la siccità che ha colpito i sistemi naturali e settori socio-economici chiave, come l’agricoltura, l’energia e il trasporto fluviale .
Fonte: Studio completo Copernicus – VIDEO (in lingua inglese)
Luca Angelini
