Il fresco non fa paura, al massimo può recare un po’ di fastidio a qualcuno particolarmente sensibile ma in generale, quando si presenta, è sempre ben gradito, a maggior ragione in questi anni, dove quello che fa paura invece è il caldo, sempre più frequente, sempre più cattivo. Qualche personaggio di pochi scrupoli fa leva proprio su questo timore reverenziale verso gli eccessi dei caldi estivi per imbandire improbabili previsioni volte a seminare il panico tra la gente, comportamento che abbiamo già deprecato in altra sede.
In ogni caso c’è anche un altro problemino da tenere presente. Dopo diversi mesi trascorsi con un clima più mite della norma, stagione invernale compresa, la pelle della gente si è abituata a questo andazzo anomalo, con il risultato che molti di noi hanno perso la trebisonda climatica. “E’ maggio e fa freddo”, “il clima è impazzito”, “sembra novembre” eccetera eccetera… Le solite cose insomma. Sarebbe opportuno ricordare a tutti che la vera anomalia era prima, quando si viaggiava alla media di 8-10 gradi sopra la norma, piuttosto che adesso, dove siamo scesi un paio di gradi sotto.
Prendiamo ad esempio la giornata di lunedì 16 maggio: come vi avevo anticipato, siamo in attesa di un flusso di aria fredda (fredda per la stagione naturalmente), in arrivo dal nord Europa. Per tale motivo, le correnti temperate e umide che da circa una settimana modulano il tempo di casa nostra, verranno sostituite e per qualche giorno sentiremo aria decisamente frizzante, soprattutto al mattino e dopo il tramonto.
La figura ci mostra infatti lo sbalzo termico all’alba di lunedì: perderemo in media fino a 3-4 gradi rispetto ai valori attuali (sabato 14 maggio), dunque nulla di eccezionale, ma solo una conferma che la primavera, con il mese di maggio, ci sta restituendo quel suo volto dinamico e gradevole che a molti è mancato. E allora godiamocela finchè dura…
Luca Angelini
Inizio di settimana “freschino” per essere maggio
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