L’anticiclone delle Azzorre assume in comando del tempo su gran parte dell’Europa e anche sull’Italia. Le grandi perturbazioni saranno costrette a transitare oltre il cinquantesimo parallelo, venendo poi deviate con una traiettoria ad arco sull’estremo est dell’Europa. Di tanto in tanto la coda dei corpi nuvolosi di passaggio lungo questo tragitto riusciranno a lambire l’Italia ma senza generare fenomeni degni di nota.
Si riproporranno dunque tutte le condizioni tipiche di lunghi periodi di stabilità, compreso l’accumulo delle sostanze inquinanti nei grandi centri urbani e anche la possibilità di strati nebbiosi nei bassi strati, specie sulle pianure del nord. L’apporto di aria lievemente umida dai quadranti occidentali potrà comunque trasportare banchi nuvolosi a carattere sparso, più compatti sulle regioni del versante tirrenico, dove non si esclude la possibilità di qualche debole pioggia locale. Vistoso l’aumento delle temperature a partire dal 23 febbraio
Ecco allora un primo quadro sintetico del tempo che ci aspetta.
LUNEDI 20 nebbie o nubi basse in val Padana, altrove ampi spazi di sole ma con qualche addensamento di passaggio nelle zone interne del centro-sud peninsulare. Fenomeni poco probabili. Temperature stazionarie.
MARTEDI 21 annuvolamenti in transito specie al centro-nord ma senza conseguenze degne di nota. Prevalenza di sole al sud e sulle Isole Maggiori. Temperature stazionarie su valori poco al di sopra della media.
MERCOLEDI 22 annuvolamenti e schiarite con qualche debole locale pioggia lungo i versanti tirrenici e sulla cresta alpina centro-orientale. Temperature stazionarie. Temperature stazionarie.
LA TENDENZA SUCCESSIVA giovedì 23 febbraio situazione invariata, con alternanza di nubi e sole accompagnate da un rialzo delle temperature con clima mite per la stagione. Venerdì 24 forse qualche nube in più con qualche pioggia di passaggio, sabato 25 nuovamente più soleggiato. Sempre mite.
Luca Angelini