Eolo scatena tutta la sua potenza sul mar Ionio, portandosi dietro una scia di Scirocco che quasi unisce in presa diretta l’Africa all’Italia. Ma non sarà solo il vento a gonfiare il mare, dato che la zona sarà interessata da un autentico tonfo del campo di pressione, che andrà a generare squilibri nella massa d’acqua, con ulteriore esasperazione dei marosi, oltre al fenomeno “surge” , ossia un innalzamento del livello medio del mare di diversi centimetri, dovuto all’ammasso di acqua per la pressione dinamica generata dal vento.
Coste ioniche di Sicilia, Basilicata, ma soprattutto di Calabria e Salento off-limits. Nella notte su venerdì atteso il picco massimo del moto ondoso, con una frequenza d’onda anche superiori ai 10 secondi ed una altezza delle stesse fino a 6 metri e mezzo.
Ionio meridionale e Ionio settentrionale, non faranno differenza: il tutto verrà condito da un vento meridionale forza 9, ovvero burrasca forte, e stato del mare molto agitato, localmente grosso. Inevitabili mareggiate anche violente, con particolare riferimento alla zona di Catanzaro. Nel corso della mattinata di domani, tra le 09 e mezzogiorno, il picco di marosi si sposta sul Salento, dove proporrà onde di picco sino a 7 metri.
Il tutto potrà essere monitorato in tempo reale da questo sito, dove sono disponibili i dati provenienti dalla Rete Ondametrica Nazionale, con la boa ormeggiata al largo di di Crotone e la boa ormeggiata al largo di Catania.
Con il trascorrere della giornata vento e mare andranno lentamente diminuendo, anche se fino alla giornata di sabato le coste rimarranno sotto il tiro di onde morte particolarmente imponenti.
Luca Angelini
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.