… ma in primo luogo si tratterà probabilmente di una veloce passata e, in seconda istanza, diverse regioni potrebbero non beneficiarne.
Questo è solo un flash di aggiornamento che andrà certamente approfondito nei prossimi editoriali, tuttavia esaminando il materiale probabilistico – che include le 20 corse parallele del modello americano GFS e le 50 del modello inglese ECMWF – si nota la possibile parziale penetrazione di un corpo nuvoloso di origine atlantica entro la cortina anticiclonica con alcune piogge al seguito.
Per il nord Italia l’arco temporale più favorevole ad eventuali precipitazioni si colloca tra la seconda parte di sabato 25 e la prima metà di domenica 26, per il centro e il sud (Isole comprese) si passerebbe direttamente a lunedì 27.
L’asse delle correnti portanti, quelle che guideranno la perturbazione sull’Italia, ruoterà da nord-ovest durante il tragitto sul nostro Paese; questo potrebbe distribuire le precipitazioni in modo non omogeneo e lasciare quindi all’asciutto tutte quelle zone che verranno a trovarsi di volta in volta sottovento rispetto alle Alpi o agli Appennini.
Appuntatevi comunque questa linea di tendenza, poichè nei prossimi giorni andremo a fondo della questione gestendo passo dopo passo il corretto quadro previsionale.
Luca Angelini