La danza dei temporali dallo spazio

I progressi della tecnologia, anche in ambito meteorologico, non si fermano mai e propongono sempre nuovi strumenti. Da oggi infatti, grazie al cosiddetto “Lightning Imager”, sarà possibile ammirare i fulmini dei temporali fin dallo spazio. Lo strumento in questione si trova a bordo dei nuovi satelliti meteorologici europei della serie Meteosat di Terza Generazione, dei quali il primo esemplare è stato lanciato in orbita sulla verticale del Golfo di Guinea lo scorso 13 dicembre 2022.

Il Lightning Imager è il primo strumento satellitare in grado di rilevare in maniera continuativa i fulmini, 24 ore su 24, in un’area che comprende Europa, Africa, Medio Oriente e parte del Sud America: è provvisto di quattro sensori capaci di catturare 1.000 immagini al secondo

Il Lightning Imager è il primo strumento in Europa a fornire tali prestazioni e addirittura il primo nel mondo capace di scansionare in maniera accurata ed efficace l’attività dei fulmini nell’intera area del campo visivo dei sensori – dice Simonetta Cheli, direttrice Esa dei programmi di Osservazione della Terra – che corrisponde all’84% del disco terrestre”. I dati saranno trasmessi in tempo reale dall’Agenzia spaziale europea Eumetsat.

Nella sequenza qui sotto una delle prime scansioni, ancora a ridotta risoluzione rispetto alla fase operativa che entrerà in servizio nel 2024.

Credit Eumetsat

Report Luca Angelini