La leggenda della Groenlandia terra-verde

La Storia narra delle vicissitudini di Erik il Rosso, condottiero normanno costretto nel 982 d.C. all’esilio forzato, dapprima in Islanda e poi in Groenlandia. Giunto sulla costa meridionale del Continente di ghiaccio, ne apprezzò in veste estiva i suoi pascoli dirimpetto all’oceano che valsero l’appellativo di Green Land, ovvero Terra Verde. Verde solo li però, dato che il resto del Continente, oltre l’80% dell’intera superficie, era anche allora una sterminata e imponente distesa di ghiaccio.

Se le testimonianze del nostro Erik dunque si fermano lì, lungo i fiordi meridionali ancora oggi vestiti di verdi pascoli durante l’estate, quelle dei carotaggi prelevati dagli scienziati hanno messo la pietra tombale sulla leggenda del continente verde tanto amata da chi non accetta la tesi del riscaldamento globale. Analizzati i sedimenti in tutta la zona Artica, Groenlandia compresa, è emerso infatti che lo zoccolo glaciale groenlandese ha qualcosa come diverse centinaia di migliaia di anni. E’ stato riscontrato inoltre che gli ultimi due decenni, dal 1998 al 2018, sono stati i più caldi degli ultimi 2000 anni. E questo spiega la rapida perdita di massa degli spessori glaciali e l’apparente “mistero” dell’estensione che cresce, come abbiamo spiegato in questo altro articolo.

Fonte: Paleo Data Search NOAA

Luca Angelini