La nuvola di FANTOZZI

Fantozzi va in Paradiso e a noi rimane la mitica nuvola. Nel triste giorno della sua scomparsa, tornano alla mente quelle sue espressioni, quei modi di fare, di dire e quelle rappresentazioni che hanno fatto la storia, non solo della televisione, ma anche del nostro modus vivendi quotidiano.

La genialità di Paolo Villaggio è stata proprio quella di esser riuscito come nessun’altro a rappresentare la realtà di tutti i giorni ricostruendola per mezzo di una caricatura irresistibile e riuscendo in tal modo ad esorcizzare la sfortuna rendendola perfino simpatica.

Mitica tra tutti la “nuvola da impiegato“, sapiente e geniale osservazione di un fenomeno naturale applicato al nostro modo di vedere la vita. La nuvola sulle nostre vacanze, la nuvola sulla nostra partita di calcio, la nuvola sulla barca in mezzo al mare, che scarica la pioggia a due metri dai naufraghi assetati, la nuvola che c’è sempre tranne quando ce n’è bisogno; questa è la nostra vita, la realtà quotidiana di tutti noi.

Oggi la vita s’è portato via il mitico Paolo, ma la nuvola rimane, ancorata come accade  sulle cime delle nostre montagne, ed è bello pensare che da oggi, il caro Ragionier Ugo, sia li a scrutarci candidamente sdraiato proprio su quella soffice nuvola che lui stesso aveva creato.

Luca Angelini 

La nuvola di FANTOZZI