La piena del Po verso la foce, l’allerta della Protezione Civile

A oltre 48 ore dalla cessazione delle precipitazioni,  i problemi arrivano dal deflusso della grande onda di piena che, raccoltasi lungo il percorso del fiume Po, è prevista defluire in mare entro fine giornata (sera di lunedì 28). Il concomitante evidente rinforzo dei venti di Bora, che soffiano in direzione contraria dal mare verso l’interno, potranno costituire un ostacolo al deflusso e causare un accumulo d’acqua nella zone del delta, pur se al momento non vengono segnalati particolari criticità.

Alle ore 12 di oggi, lunedì 28 novembre, gli organi della Protezione Civile della Regione Emilia Romagna hanno aggiornato la situazione come segue:

“la situazione del grande fiume è ancora sotto osservazione in Emilia-Romagna. Per monitorarla sono stati attivati anche i volontari della protezione civile di Reggio Emilia (120 unità tra ieri e oggi) e Parma (155 nelle due giornate).

  • Cessato lo stato di Allerta per la provincia di PIACENZA.
  • E’ passato da arancione a rosso il codice colore per criticità idraulica riguardante i Comuni rivieraschi della provincia di REGGIO EMILIA (Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla e Luzzara).
  • E’ invece atteso dalla serata il superamento della soglia 2 nella sezione del fiume Po di Pontelagoscuro, nel ferrarese: per questo è stata diramata un’allerta di preallarme (arancione) valida dalle 18 di lunedì 28 novembre per i Comuni ferraresi localizzati sulle sponde del Po. Sono interessati i territori di Berra, Bondeno, FERRARA, Mesola, Ro e Goro. Le acque si propagheranno poi nei rami del Delta nella notte e nelle giornate seguenti.
  • AiPo prevede che “il colmo della piena si manterrà da Boretto in poi su livelli di moderata criticità, quindi con valori un poco inferiori a quanto previsto nei giorni scorsi, per effetto soprattutto della laminazione nelle aree golenali e del rigurgito del Po negli affluenti”.

Effetti attesi. Il previsto innalzamento dei livelli del Fiume Po determinerà l’allagamento delle aree golenali non difese da argini e di conseguenza delle attività e degli abitati. Potranno essere interessate anche le golene chiuse. E’ possibile la presenza nel fiume di materiale trasportato dalle correnti.”

Per ulteriori informazioni vi indico il link diretto al quale potrete eccedere per consultare il più recente bollettino emesso in versione integrale.

Report Luca Angelini

La piena del Po verso la foce, l’allerta della Protezione Civile

La piena del Po verso la foce, l’allerta della Protezione Civile