La prima settimana di DICEMBRE potrebbe giocarsi la carta della mitezza

L’inverno meteorologico parte con uno scivolone. La prima settimana di dicembre sembra proprio volersi giocare la carta della mitezza. Ovviamente con questo termine si intendono condizioni meteorologiche favorevoli a temperature complessivamente superiori alla media del periodo, ma ciò non toglie che dovremo comunque indossare abiti invernali.

Cosa sta succedendo dunque?

L’avevamo anticipato nel nostro ultimo VIDEO, ricordate? Sul finale si profilava la possibilità di assistere ad una rimonta anticiclonica sul bacino del Mediterraneo e sull’Italia. Un anticiclone che trarrà parte del suo sostentamento dall’aria calda in risalita dall’entroterra dell’Africa nord-occidentale e che quindi si presenterà con un taglio indubbiamente mite per la stagione.

Le temperature saliranno al di sopra delle medie praticamente ovunque, anche se lo scarto più rilevante, si potrà avere al nord, sui versanti tirrenici e in Sardegna (fino a 5-6°C sopra la norma). Qualcosina in meno invece al sud e sul medio Adriatico, con scarti non superiori a 3-4°C. Come sempre accade con questo tipo di situazioni, l’aumento del quadro termico sarà più vistoso sui monti e sui colli, mentre nelle valli e in pianura le inversioni termiche potranno limare qualche grado, soprattutto laddove (come in val Padana) potranno formarsi estesi strati nebbiosi.

Quanto durerà questa fase?

Secondo le elaborazioni numeriche esaminate in chiave probabilistica (l’unico metodo utilizzabile data la scadenza temporale ancora piuttosto spinta), la campana della fase mite dovrebbe collocarsi con maggior probabilità tra il 3 e il 7 dicembre. A seguire l’evoluzione incerta delle simulazioni d’ensemble (vedi figura, clic per aprirla) non consente di sapere se, come e quando il quadro termico rientrerà alla normalità. Sarà l’argomento che tratteremo nei prossimi editoriali.

Luca Angelini

La prima settimana di DICEMBRE potrebbe giocarsi la carta della mitezza