La spirale è perfetta, ma ha portato un disastro

Il sesto ciclone tropicale della stagione australe (un record) sta interessando una zona piuttosto inedita, ovvero l’Africa sud-orientale. Nato sull’oceano Indiano, nello tratto tra il Madagascar e il Mozambico, il ciclone tropicale Idai ha raggiunto lo scorso 13 marzo una pressione interna di ben 927hPa, oggi risalita a 945hPa. Si presenta con una forma spiraliforme praticamente perfetta (in figura la spettacolare animazione, clic per aprirla).

Si tratta di un uragano che nelle scorse ore ha raggiunto categoria 5, ovvero la massima sulla scala Saffir-Simpson, e ora andato in landfall, ovvero ha toccato terra, sulle coste del Mozambico all’altezza di Beira, una zona densamente popolata, con potenza declassata alla categoria 3, diretto a proseguire, seppur ulteriormente attenuato, verso il Malawi.

Purtroppo ha interessato zone già pesantemente devastate da recenti alluvioni. A causa dei cambiamenti climatici infatti quell’area dell’Africa sud-orientale ha subito, a partire dagli anni Novanta, una vistosa irregolarità nella distribuzione delle precipitazioni, con eventi alluvionali estremi che si alternano a prolungati periodi di siccità.

Luca Angelini