L’Africa scalda i motori, la prima a rimetterci sarà la Spagna

L’affondo di una saccatura sulle isole Azzorre, proprio laddove dovrebbe trovarsi il famoso anticiclone, crea subbuglio nella circolazione emisferica, con particolare riferimento al comparto afro-mediterraneo, dove si vede subito lui, il protagonista del nuovo Millennio, ovvero l’anticiclone nord-africano.

Nei prossimi giorni, come avevamo già sottolineato nei precedenti approfondimenti, si estenderà sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo e proporrà il suo abbraccio caldo anche all’Italia, pur se solo parzialmente.

Saranno infatti Spagna, Portogallo e Francia a risentire direttamente delle prime calure portate dall’aria del deserto, che ormai inizia a bollire con i suoi 40 gradi nelle zone più interne dell’Algeria. In Spagna e Portogallo tra domenica 3 e lunedì 4 maggio le temperature subiranno un’impennata tale da portare i termometri a superare abbondantemente i 30 gradi nelle zone interne.

Domenica arriveremo a 32-33 gradi nel sud del Portogallo, in Andalusia e in Extremadura. Lunedì 4 in Andalusia potremo arrivare addirittura a 35 gradi, mentre i 32 gradi potrebbero salire molto più a nord e sfiorare Madrid e la sua provincia. a metà della prossima settimana parte di quest’onda calda arriverà sulle nostre Isole Maggiori e in Calabria, dove comunque non si dovrebbero superare i 30-31 gradi di valore massimi diurno nelle zone interne.

Luca Angelini