
Stiamo tutti attendendo la partenza delle piogge primaverili, che però ancora non si vedono. Diamo un’occhiata insieme alla cartina proposta in figura: è rappresentata la sommatoria degli accumuli di pioggia calcolati dal modello di nostro riferimento per i prossimi 7 giorni, ossia sino a giovedì 6 aprile. Salta subito all’occhio che l’arco alpino farà letteralmente da “ombrello” per le precipitazioni che man mano si presenteranno all’orizzonte italiano. Questo perché le correnti portanti rimarranno quasi sempre orientate dai quadranti settentrionali.
Dunque accumuli di pioggia e neve anche notevoli su Francia, Svizzera e Austria, modesti sul lato italiano, ad eccezione dei settori di confine, specie l’alta Valle d’Aosta, che rientreranno tra i “beneficiari” di questa situazione. Il resto del nostro Paese invece se la vedrà con un’altra settimana decisamente avara di pioggia. Non si andrà infatti oltre qualche episodio locale e di breve durata, quale risposta al transito di temporanea instabilità atmosferica dovuta all’afflusso di aria fredda. I più “fortunati” potranno ricevere fino a 20 millimetri di pioggia (millimetro più millimetro meno) in una settimana, gli altri neanche quelli…
Luca Angelini
