Le piogge di oggi: Italia “leopardata”

Alcuni lettori ci scrivono chiedendo lumi riguardo le piogge previste e non ancora arrivate. Gli altri, quelli dove le piogge previste sono poi effettivamente arrivate, ovviamente non hanno motivo di proporre la stessa osservazione.

La risposta a questa estrema irregolarità nella distribuzione delle piogge finora comparse sulle nostre regioni centro-settentrionali è dovuta alla mancanza di un sistema frontale organizzato. Qualche giorno fa, proprio in previsione di questo fatto, avevamo sottolineato la latitanza delle classiche perturbazioni atlantiche cariche d’acqua che normalmente dovrebbero interessare l’Italia in questo periodo.

Dunque aria umida, trasportata da correnti a curvatura ciclonica, instabilizzata qua e là dal transito su irregolarità termine e orografiche produce questo tipo di piogge, dette proprio “a macchia di leopardo“.

Nelle prossime ore comunque assisteremo a due passaggi più organizzati di precipitazioni; il primo ormai imminente, atteso tra giovedì sera e la notte su venerdì 30 aprile, il secondo tra sabato pomeriggio e la notte su domenica 2 maggio. In questo caso potremo contare su una maggior generosità di Giove Pluvio e una distribuzione più omogenea degli apporti, soprattutto sulle nostre regioni settentrionali, dove ci daranno una mano anche alcuni temporali.

Luca Angelini