
La pressione sul Mediterraneo è in diminuzione. La coda di un fronte freddo diretto verso i Balcani lambisce appena le regioni di nord-est e quelle del medio versante adriatico, seguito da aria temporaneamente più fredda.
DOMENICA 15 OTTOBRE al mattino instabile sul Friuli Venezia Giulia, Spezzino e Versilia. Più sole sul resto dell’Italia, con solo qualche addensamento bassi in forma temporanea sui crinali alpini altoatesini e lungo i litorali tirrenici di Lazio e Campania. Con il passare delle ore assisteremo ad un progressivo addensamento della nuvolosità su tutto il Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lazio. Possibilità di qualche rovescio o isolato focolaio temporalesco. Fenomeni più probabili e decisi sul settore orientale del Friuli Venezia Giulia, dove potremo avere anche qualche spruzzata di neve in montagna fin verso i 1.500-1.800 metri. Aperture su questo settore dal tardo pomeriggio, mentre sul resto del nord e in Sardegna transiteranno banchi nuvolosi stratificati a medio-alta quota, senza precipitazioni. In prevalenza soleggiato per l’intera giornata al sud, a parte qualche banco nuvoloso in transito sul nord della Puglia e sulla Campania. Venti in progressivo rinforzo, dapprima sud-occidentali, poi più freddo di Bora sul Triveneto e in Emilia-Romagna. Maestrale in Sardegna. Mari da mossi a molto mossi. Temperature in diminuzione al nord, anche marcata in quota sulle Alpi e sul Triveneto.

LUNEDI 16 OTTOBRE passaggi nuvolosi più o meno compatti su quasi tutta l’Italia ad eccezione del sud della Calabria e sulla Sicilia. Nel corso della giornata potremo avere qualche breve pioggia sul sud peninsulare, Lazio e Sardegna. Ventilazione moderata, in prevalenza nord-orientale. Mosso l’Adriatico. Moderato calo delle temperature al centro e al sud, valori stazionari altrove, ovunque in rientro nelle medie stagionali.
Luca Angelini
