L'INVERNO vero? Potrebbe svegliarsi dopo la metà di gennaio

hovmollLa Befana doveva portare il gelo, come d’altra parte anche Capodanno, Natale, l’Immacolata e via dicendo. I risultati sono sotto gli occhi di tutti ma oggi quel che mi interessa è mostrarvi questa figura: si tratta di un particolare diagramma, chiamato diagramma di Hovmoller, che ci permette di avere un’idea sullo sviluppo delle onde atmosferiche che si avvicenderanno nei prossimi giorni lungo l’emisfero.

In particolare vi invito a porre l’attenzione sulle aree poste entro il rettangolino rosso. Ebbene su queste longitudini (stiamo parlando del vicino Atlantico e dell’Europa occidentale), sembra evidenziarsi una anomalia negativa piuttosto vistosa nel campo dell’altezza geopotenziale di 300hPa. Siamo alle quote superiori dell’atmosfera, dove si svolgono le vicende che poi incidono sull’andamento delle correnti e dunque anche sul tempo meteorologico.

Se tale evenienza venisse confermata, pare possibile che tutta l’area atlantica ed occidentale europea (quindi in parte anche l’Italia) potranno venire interessate da un lobo del vortice polare, quindi da saccature colme di aria fredda e cariche di maltempo. Considerando che anche le elaborazioni d’ensemble iniziano ad evidenziare un generoso calo termico a partire dalla metà del mese, possiamo senz’altro farci un nodo al fazzoletto e tornare su questo importante passo che potrebbe compiere la stagione invernale.

Luca Angelini

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