Lo stress da caldo prolungato sul nostro organismo

All’inizio la sopportazione dal eccesso di calore viene mal tollerata perchè non siamo abituati. Poi l’organismo si abitua e il fastidio diventa cronico, pertanto meno avvertibile direttamente, ma le conseguenze da stress che porta sulle nostre funzioni vitali non si fermano, anzi si aggravano.

E’ un po’ quello che succederà nei prossimi giorni, quando a fronte di un relativo calo delle temperature (in valore assoluto), assisteremo ad un aumento del tasso di umidità e quindi del disagio fisiologico. Anno dopo anno, estate dopo estate ormai non ci accorgiamo più di questa situazione cronicizzata, data da esposizione a clima caldo umido sempre più frequenti e prolungate.

E l’uso oramai dilagante – e ormai oseremmo dire indispensabile – dei condizionatori, altro non è se non l’aggravamento del problema alla radice, con l’innesco di un pernicioso feedback che si autoalimenta e che alla fine produce più emissioni clima-alteranti.

Luca Angelini

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