
Sono usciti i dati ufficiali relativi al mese di luglio appena trascorso che, a livello globale, è risultato il 3° più caldo dall’inizio delle rilevazioni strumentali. Il riscaldamento globale dunque corre sempre a grandi passi ma non solo: a livello locale la nostra Italia non è stata da meno, staccando un secondo posto tra i mesi di luglio più caldi dall’inizio delle rilevazioni, dopo quella del 2015: +2,26°C rispetto alla media aggiornata 1991-2020 contro i +2,45°C di 7 anni fa. L’anomalia calda è stata più evidente sulle nostre regioni settentrionali, con +2,79°C. Al centro lo scarto ha totalizzato un +2,21°C, mentre al sud si è fermato (si fa per dire) a +1,91°C. Per risalire al mese di luglio più fresco di sempre occorre andare indietro, pensate, fino al 1813, quando i termometri si fermarono ben 5,32°C al di sotto della media 1991-2020, la bellezza di 7,58°C in meno rispetto alla media attuale!
Fonte dati ISAC/CNR
Report Luca Angelini
