La perturbazione giunta domenica al nord proseguirà la sua corsa sull’Italia nella giornata di LUNEDI’ 11 completando il tratto mancante della Penisola, quindi il centro e il sud.
Le correnti che seguono il corpo nuvoloso, principalmente di Maestrale, daranno modo alla nuvolosità e alle precipitazioni di concentrarsi principalmente sulle regioni tirreniche, tra Umbria, Lazio fino alla Calabria, e quelle adriatiche a partire dalle Marche poi, nella seconda parte della giornata, anche sull’Abruzzo e sul resto del sud.
Avremo precipitazioni portate da nord anche sull’alta Valle d’Aosta e nelle vallate più settentrionali dell‘Alto Adige, con quota neve che si spingerà fin verso i 400-500 metri. Più elevata invece la quota neve in Appennino, mediamente attestata intorno a 900-1.000 metri. Lo schema delle precipitazioni è rappresentato nella figura in alto (clic per aprirla).

Segnaliamo con il vento forte anche il cattivo stato dei nostri mari, che saranno tutti molto mossi, anche agitati il mar di Sardegna e il Tirreno meridionale.
Le temperature sono previste in diminuzione lungo al cresta delle Alpi e al centro-sud, stazionarie altrove, o in lieve aumento nei valori massimi in val Padana.
Luca Angelini