
L’Italia si trova al margine tra un promontorio anticiclonico esteso dal nord Africa all’Europa orientale e un’area depressionaria collocata tra il nord dell’Atlantico e la penisola Iberica. Lungo il bordo tra le due figure antagoniste scorrono correnti umide sud-occidentali che intercettano in giornata le nostre regioni settentrionali, dove è atteso il transito di un corpo nuvoloso e relativa potenzialità temporalesca.
LUNEDI 18 SETTEMBRE al mattino rapida estensione della nuvolosità al nord, sulla Toscana settentrionale e sulla Sardegna, con qualche pioggia già possibile sulle Alpi centro-occidentali e sull’Appennino Ligure. Altrove asciutto e in prevalenza soleggiato. Nel pomeriggio nubi e rovesci, anche temporaleschi, su Alpi, Prealpi, alta pianura Padana, Liguria centrale e, occasionalmente, anche in Versilia. Sul resto dell’Italia nubi sparse alternate a schiarite e rasserenamenti, comunque senza precipitazioni. Venti meridionali in rinforzo al nord e sulla Sardegna, mossi o molto mossi il mar Ligure e i bacini circostanti l’Isola. Temperature in temporanea diminuzione nelle aree soggette a precipitazioni, valori sempre superiori alla media altrove, specialmente al sud e in Sardegna.
MARTEDI 19 SETTEMBRE ulteriori fenomeni possibili su Alpi centrali, Triveneto, Liguria e alta Toscana, seguiti però da variabilità con aperture. Sul resto del Paese ampi spazi soleggiati e tempo asciutto. Temperature in ulteriore rialzo al Meridione. Mari mossi.
Luca Angelini
