Non il passaggio di una semplice perturbazione, nel qual caso le piogge associate si sarebbero esaurite nel giro di una mezza giornata, ma un vero e proprio vortice. Lo abbiamo seguito fin dalla sua nascita in Atlantico e ora che ha posto le sue radici sui nostri mari di ponente, non ci rimane che approfondire ulteriormente le sue intenzioni.
Prima di tutto dobbiamo osservare che questa trottola di bassa pressione, isolata dal flusso perturbato principale che è rimasto al di là dell’arco alpino, ha rallentato di molto la sua velocità di propagazione e ora si sposta principalmente per inerzia. Questo lo rende quasi stazionario sull’Italia almeno fino a tutta la giornata di martedì 3 maggio, pur se con un progressivo stemperamento dei fenomeni annessi.
Fermandoci agli sviluppi legati alla giornata di LUNEDI 2 maggio (poi in un secondo approfondimento andremo a vedere cosa ci combinerà in quella di martedì), notiamo che diverse regioni d’Italia si troveranno al cospetto di un tipo di tempo in prevalenza piovoso. Faranno probabilmente eccezione le regioni di nord-ovest (est Lombardia esclusa), dove l’inserimento del vento da nord asciugherà l’aria determinando condizioni di variabilità, con possibilità anche di eventuali schiarite.
Per tutti gli altri, come dicevo, sarà un lunedì in gran parte piovoso. Si tratterà di rovesci sparsi e intermittenti, che si manifesteranno più continui ed esteso solo laddove il vento si troverà a imbottigliarsi contro una catena montuosa: sarà questo il caso dell’Emilia Romagna e delle Marche, dove i venti di Bora causeranno sbarramento con precipitazioni più abbondanti e diffuse per gran parte della giornata. Rimanendo al nord segnalo invece che su Lombardia e Triveneto le precipitazioni si diraderanno gradualmente nel corso della giornata, cessando nel corso del pomeriggio.
Sempre nel pomeriggio invece il nocciolo del maltempo si concentrerà, oltre che sui settori appena menzionati, sulle regioni centrali, dove molto probabili e frequenti saranno gli acquazzoni e consistenti i rispettivi accumuli pluviometrici. Possibilità anche di isolati temporali. In quelle ore tornerà a piovere anche sulla Sardegna.
Infine il sud, dove saranno parimenti probabili rovesci a carattere sparso in generale di moderata intensità, più deboli su Calabria e Sicilia, e comunque sempre intervallati da alcuni momenti asciutti. Segnalo la possibilità di aperture del cielo nel corso della giornata proprio sull’Isola, mentre sul Salento occorrerà tenere presente il possibile passaggio ravvicinato di una consistente scia temporalesca in arrivo dallo Ionio, la quale potrà recare fenomeni di particolare intensità nel corso della mattinata, per poi dirigersi rapidamente verso la costa croata. Eventualmente ne riparleremo.
In figura la distribuzione e l’entità più probabile del campo di precipitazione previsti dal modello elaborato da Meteonetwork. Clima ventilato ovunque, con le temperature che si manterranno ovunque un paio di gradi al di sotto della media del periodo.
Luca Angelini
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