La saccatura che sta facendo il suo ingresso in queste ore dalla porta francese di Carcassonne verso il mar di Sardegna è responsabile del peggioramento già avviato sulle nostre regioni centro-settentrionali e descritto in dettaglio in questo articolo. Tale nucleo depressionario, alimentato da aria polare marittima, si porterà nelle prossime ore sul Tirreno meridionale, dove andrà in fase con una anomalia della tropopausa in risalita dal nord Africa.
Il contrasto tra le masse d’aria coinvolte nel processo ciclogenetico che approfondirà il centro di bassa pressione a cavallo delle nostre regioni meridionali, sarà causa di una intensa ondata di maltempo attesa su tutto il centro-sud tra giovedì 22 e venerdì 23 gennaio.
Le criticità maggiori sembrano concentrarsi inizialmente tra Sicilia e Calabria, dove il contrasto tra la massa d’aria mite e umida che precede l’asse di saccatura e che perviene in zona a mezzo di venti di Scirocco, e quella polare marittima in arrivo da Carcassonne, non sarà solo termico, ma anche igrometrico. Un secondo nucleo di vorticità, in risalita dal nord Africa, accompagnato ad una evidente flessione della tropopausa, potrà determinare discesa di aria molto secca alle quote superiori sulla verticale della Sicilia, proprio dove nei bassi strati scorre l’aria umida apportata dallo Scirocco.
Ne deriva una situazione favorevole all‘innesco di attività temporalesca anche di un certo peso, che dalla ‘isola, tenderà a distribuirsi a tutto il settore peninsulare del sud e, probabilmente, anche su Abruzzo e Marche. Non si esclude la possibilità di locali grandinate. Il limite delle nevicate si collocherà mediamente tra 1.100 e 1.400 metri, ad eccezione di temporanei e locali sconfinamenti a quote inferiori nel caso dei fenomeni più intensi.
Il vortice, seppur lievemente attenuato, insisterà su centro e sud anche nella giornata di venerdì 23. I fenomeni più significativi in quell’occasione potrebbero concentrarsi su Marche, Umbria, alto Lazio, Sardegna e, dalla sera, nuovamente sulla Sicilia. Nei prossimi aggiornamenti vi daremo ulteriori ragguagli.
Luca Angelini
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