Dopo i vari editoriali pubblicati, che hanno cercato per quanto possibile di tenere alta l’attenzione sulla rapida evoluzione meteorologica delle ultime ore e degli ultimi giorni, lo sguardo ora corre avanti a cercare nuovi spazi di previsione, arrivando almeno sin dove i prodotti numerici e il buon senso lo consentono. Ecco allora che vi sintetizzo in questo articolo i punti salienti di quello che ci attende nei prossimi 5-6 giorni, rimandandovi al video qui sotto allegato, il quale sarà certamente più completo ed efficace nel farci comprendere che tempo farà da qui sino al finire della settimana.
Prima osservazione: per diversi giorni ancora l’Europa e l’Italia verranno interessate da una vasta area di bassa pressione che darà luogo a un tipo di tempo decisamente movimentato.
Secondo punto: l’Italia si troverà divisa in due, con il nord in tempo spesso soleggiato fatta eccezione per nubi di passaggio e addensamenti soprattutto lungo l’arco alpino di confine e il centro-sud spesso interessati da nubi e piogge, persino nevicate in Appennino.
Terza questione: se il blocco esercitato da un anticiclone sull’est dell’Europa non permetterà l’evoluzione spontanea della saccatura europea, la spinta delle correnti atlantiche contribuirà ad iniettare ulteriori masse nuvolose entro l’imbuto depressionario, pur mitigandone un po’ i tratti. Per questo nella giornata di sabato l’Italia intera potrebbe beneficiare di una tregua nei fenomeni.
Quarta prospettiva: le elaborazioni numeriche a media scadenza comunque invitano a rimanere “in campana”, poichè da domenica aria nuovamente più umida e una nuova depressione potrebbe subentrare di gran carriera resettando nuovamente il tempo che potrà proporre occasioni favorevoli a nuove precipitazioni.
Ovviamente confermeremo di giorno in giorno tutte queste cose. Per ora vi segnalo il video riassuntivo che vi invito a condividere con i vostri amici se di vostro gradimento.
Luca Angelini