
Un vortice di bassa pressione, introdotto dal transito di un fronte freddo, sarà determinante per il tempo sull’Italia nelle prossime 48 ore. Le regioni settentrionali però rimarranno in gran parte riparate dall’arco alpino.

MARTEDI 21 NOVEMBRE nel corso della giornata assisteremo alla progressiva formazione di annuvolamenti, anche estesi, e accompagnati dallo sviluppo di precipitazioni su Emilia-Romagna, centro, sud e sulla Sardegna occidentale. Possibilità di isolati temporali su Toscana, Umbria, Marche e alto Lazio. Prima di sera arriveranno le prime nevicate sull’Appennino centro-settentrionale a partire da 1.400-1.700 metri. Rimarrà illeso invece il resto del nord e sull’est della Sardegna, dove prevarranno condizioni almeno in parte soleggiate e comunque asciutte. I venti rinforzeranno ovunque disponendosi da Maestrale sulla Sardegna e da Scirocco all’estremo sud, mentre sull’alto Adriatico irromperà la Bora. I mari aumenteranno il loro moto ondoso e le temperature sono previste in diminuzione, ad eccezione dell’estremo sud, ovvero dove soffierà ancora lo Scirocco.

MERCOLEDI 22 NOVEMBRE tempo molto instabile al centro, al sud e sulla Sardegna con annuvolamenti e rovesci intermittenti, che assumeranno carattere nevoso in montagna fino a 1.000-1.300 metri sull’Appennino centrale e apparati montuosi adiacenti, 1.400 metri sui monti della Sardegna fino a 1.600 sull’Appennino meridionale e sui monti della Sicilia. Più soleggiato al nord e, nel corso della giornata, anche sulla Toscana. I venti saranno sostenuti tra nord e nord-est in quota sulle Alpi, in Emilia-Romagna, centro e Sardegna. Molto mossi o agitati i bacini intorno all’Isola e l’Adriatico centro-settentrionale. Temperature in diminuzione su tutta l’Italia all’infuori dei versanti ionici.
Luca Angelini