Prosegue la fase di tipica instabilità atmosferica di natura primaverile, che interessa soprattutto le nostre regioni settentrionali con alterne vicende. Il ritmo con il quale le correnti in arrivo dall’Atlantico ondulano caratterizzano l’alternarsi di mezze giornate soleggiate ad altre mezze giornate instabili se non addirittura piovose.
Così, dopo le piogge del Primo Maggio, la giornata di martedì 2 sarà nuovamente soleggiata al nord e anche sul resto dell’Italia, salvo isolati ed innocui annuvolamenti. Il contesto è più fresco della norma al nord, in linea altrove.
Nel corso del pomeriggio però ecco una nuova perturbazione fare il suo ingresso di gran carriera sulle nostre regioni nord-occidentali, con rapido aumento della nuvolosità, cui seguiranno precipitazioni. Il tutto si propagherà entro sera al resto del settentrione, dove darà luogo a frequenti episodi di pioggia, meno probabili sul Ponente ligure e inizialmente anche sulla Romagna.
Ancora una buona occasione per incamerare nuovi millimetri d’acqua, ma anche preziosi centimetri di neve su Alpi e Prealpi, già a a partire da 1.400-1.500 metri.
Mercoledì 3 maggio poi il tempo permarrà instabile su gran parte del settentrione, anche se il cielo potrà risultare un po’ più aperto sui settori di nord-ovest. Quota neve in leggera risalita verso i 1.500-1.600 metri. Possibili acquazzoni invece anche sulla Toscana e, nel corso del pomeriggio, nelle zone interne della dorsale appenninica centrale. Al sud e sulle Isole Maggiori tempo probabilmente soleggiato e asciutto.
Luca Angelini