Marzo 2019 è stato mite ma soprattutto secco

Usciti i dati climatologici relativi allo scorso mese di marzo che confermano quello già percepito “a vista”: mese mite, ovvero con temperature superiori alla media climatologica, e secco, ossia meno piovoso del normale.

Per ciò che concerne le TEMPERATURE, l’Istituto ISAC/CNR ha rilevato un andamento superiore alla norma (1971-2000) di +1,83°C. Se scansioniamo i valori minimi e massimi, ravvisiamo una anomalia più marcata per i valori notturni (+2,48°C) che per quelli diurni (+1,19°C).

Per avere un termine di paragone, il mese di marzo più caldo dall’inizio delle rilevazioni risale al 2001, con un +3,24°C, quello più freddo addirittura al 1808, con un -6,02°C.

Passando alla PIOVOSITA’ l’Istituto americano NCEP/NOAA ha ravvisato un mese decisamente secco rispetto alla norma del periodo. Come già sapevamo le nostre regioni di nord-ovest e quelle dell’alto versante tirrenico, soprattutto Toscana e alto Lazio, sono quelle che hanno sofferto di più la mancanza di piogge, i cui accumuli pensili totali non hanno superato i 10mm d’acqua nell’intero mese.

Luca Angelini

Powered by Siteground