
I dati ufficiali relativi allo scorso mese di marzo ci mostrano uno spaccato meteorologico un po’ inconsueto.
PIOGGE: le anomalie rilevate sono più evidenti dal punto di vista della piovosità, che si è presentata al di sotto della media praticamente in tutta l’Italia (-66%). Il deficit più evidente riguarda, come ben sappiamo, alle nostre regioni settentrionali: a nord del fiume Po ci sono vaste aree che non hanno ricevuto una sola goccia d’acqua per tutto il mese (85% in meno della normale piovosità), mentre al di sotto non si va oltre i 10mm mensili (50-60% in meno del solito). Un po’ meglio su alcune zone del sud, in particolare su Puglia, Basilicata, alcuni settori della Sicilia e il sud-est della Sardegna, dove in qualche caso si è andati sopra la piovosità media del periodo.

TEMPERATURE: per quanto riguarda le temperature segnaliamo valori al di sopra della media in area alpina, su vaste zone del Piemonte e sul Ponente ligure. Valori pari o al di sotto della norma sul resto dell’Italia per uno sbalzo totale di -0,5°C. Gli scarti negativi maggiori sono stati rilevati sulle regioni meridionali, in particolare Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia (2-3°C sotto media).
Fonte dati Rete Meteonetwork
Report Luca Angelini
