Neve, la magica polvere bianca che fa di una anonima stagione, un dono irrinunciabile di un vero inverno. Ora, dopo una lunga divagazione mite e ben poco invernale, ecco che la stagione tenta di riprendersi il maltolto, iniziando a proporre scenari più consoni, fatti appunto anche di nevicate. Si, ma dove nevicherà? Arriverà anche in pianura?
Il discorso qui di seguito proposto consta di una visione generale, soprattutto in virtù del fatto che la neve, è un fenomeno tanto bello quanto difficile da inquadrare, soprattutto se trattasi di condizioni termiche davvero al limite, come quelle che troveremo sulle nostre pianure nel corso dei prossimi giorni. Le pianure che potrebbero venir favorite dalla situazione che si va delineando, e che abbiamo trattato diffusamente in questo articolo, saranno in questo caso quelle del nord.
Ma veniamo ad un primo quadro, con la riserva di tornare sui dettagli quando avremo a disposizione da parte della modellistica numerica, sufficienti elementi di prognosi.
VENERDI 16 GENNAIO: nevicate in infittimento nel corso della giornata sull’intero arco alpino, a quote che inizialmente oscilleranno tra i 900 e i 1100 metri, in risalita però fin verso i 1400-1500 metri a partire dai settori prealpini. Spruzzate di neve solo a partire da 1700-1800 metri lungo l’Appennino settentrionale, dal Ponente ligure fino al tratto tosco-emiliano. Nevicate intermittenti in arrivo da metà giornata anche sul tratto appenninico centrale e sul sub-appennino tirrenico tra 1800 e 2000 metri. Alla quota di 2000 metri previsti accumuli intorno al metro sul settore Retico, tra 70 e 80 centimetri sulle Dolomiti meridionali, tra 40 e 60 centimetri sui restanti settori delle Alpi e sulle Prealpi Orobie. Depositi minori sugli altri settori prealpini.
SABATO 17 GENNAIO: quote neve in calo su Alpi e Prealpi, dove il limite si attesterà in mattinata intorno a 500-700 metri sull’alta Valle d’Aosta, tra 600 e 800 metri su Lepontine e Retiche, in discesa dal pomeriggio fino a 1000 metri anche sui settori altoatesini, Dolomiti, Cadore, Alpi Carniche e Giulie e, probabilmente sino a 600-700 metri isu Alto Adige e Friuli in serata. Accumuli di ulteriori 10-15 centimetri alla quota di 2000 metri.
Tra domenica 18 e lunedì 19, per quanto descritto in questo articolo di diagnosi generale, le quote neve potranno iniziare a scendere al di sotto dei 500 metri a partire dall’arco alpino. Proseguiremo l’analisi nel corso dei prossimi aggiornamenti. Continuate a seguirci!
Luca Angelini
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