NEVE, ecco dove sta per arrivare

L’ultimo saluto dell’inverno si prepara a portare la neve su alcune zone del nostro Paese. Come dicevamo nel nostro ultimo VIDEO, si tratterà di nevicate sparse principalmente prodotte per due vie: 1) per instabilità termoconvettiva, quindi rovesci sparsi di breve durata, ma talora intensi e anche accompagnati da episodi di neve tonda. 2) Per sbarramento orografico, quindi precipitazioni addossate alle aree montuose esposte al vento da est.

DOVE E QUANDO NEVICHERA‘: rovesci di neve intermittenti attesi nelle prossime ore (tra giovedì pomeriggio e venerdì 19 marzo) a ridosso delle aree montuose, sia alpine, prealpine che appenniniche. Pur presentandosi in forma sporadica, le quote neve saranno molto basse, pressoché di fondovalle in Piemonte, dove potrebbe venire coinvolta anche la fascia pianeggiante pedemontana, e sul versante padano dell’Appennino Ligure, collinari altrove (300-500 metri) appena più in alto su Isole e Calabria.

Nel weekend i rovesci di neve interesseranno soprattutto l’area appenninica, partendo dai fondovalle emiliano-romagnoli, per salire intorno a 300-400 metri sui settori interni del centro, fino a 500-700 metri al sud e in Sardegna.

QUANTO NEVICHERA? Come sempre è estremamente difficile indicare eventuali accumuli, per via della diversa morfologia dei territori e per l’estrema irregolarità dei fenomeni. Riteniamo comunque che sopra i 500 metri possano mediamente accumularsi in 48 ore tra giovedì e venerdì 15 centimetri di neve fresca, con punte anche di 20-25 sulle Alpi Marittime. Accumuli medi stimati di 15-20 centimetri in 48 ore tra sabato e domenica nelle aree appenniniche, con punte anche fino a 30 centimetri sui crinali di confine tra Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata. Non più di 10 centimetri invece sono attesi in Aspromonte, sui monti della Sicilia e della Sardegna.

Luca Angelini