
Eccoci agli approfondimenti riguardanti il transito della perturbazione che avevamo individuato nel nostro ultimo VIDEO e che attraverserà tutta l’Italia nelle prossime ore, ossia nel corso della giornata di venerdì 20 novembre. Anzitutto confermiamo l’interessamento solo parziale del le regioni settentrionali, dove il nord-ovest verrà praticamente saltato.
Per il NORD le zone che assisteranno alle maggior probabilità di precipitazioni saranno quelle più settentrionali dell’Alto Adige-Sud Tirol, la fascia appenninica e pedemontana dell’Emilia-Romagna e il Levante ligure, soprattutto lo Spezzino. Su queste zone i modelli simulano accumuli fino a 15-20 millimetri nell’arco delle 24 ore.
Per il CENTRO precipitazioni talora abbondanti su Marche, Abruzzo, Molise, sud della Toscana, entroterra laziale e settori montuosi dell’Umbria di confine con le Marche. Su queste zone ci potremo aspettare anche fino a 60-70 millimetri di pioggia nell’arco delle 24 ore.
Passando al SUD spiccano subito la Basilicata e il versante ionico della Calabria, soprattutto il Crotonese, dove nell’arco delle 24 ore potranno aversi anche accumuli fino a 70-80 millimetri d’acqua. Questo fa presupporre il rischio di eventuali locali nubifragi. Piogge decise anche sulle altre regioni, soprattutto Puglia e Campania, con accumuli giornalieri fino a 40-45 millimetri, mentre gli apporti piovosi saranno più modesti sulla Sicilia.
Terminiamo con al SARDEGNA, dove sono attese piogge battenti sui settori orientali, in particolare la provincia di Olbia-Tempio, il Nuorese e l’Ogliastra. Su queste zone potranno contarsi fino a 20-30 millimetri di pioggia.
Luca Angelini
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