Nord, centro, sud: ecco quanto è probabile l’ondata di freddo dei prossimi giorni

Nei precedenti articoli e nel nostro ultimo VIDEO avevamo anticipato la possibilità di un cambio di scenario sul quadro europeo, con l’intrusione di una figura ciclonica di diretta estrazione artica, quindi carica di aria decisamente fredda, intorno al 20 gennaio. Ebbene, man mano che i giorni passano abbiamo la possibilità di mettere a fuoco sempre meglio l’evento individuato e a contestualizzarlo anche sull’Italia.

Grazie al segnale medio ricavato dall’analisi probabilistica condotta con tecnica d’insieme, possiamo ora iniziare a dare qualche cenno preliminare sui possibili risvolti, in termini di temperature e precipitazioni, zona per zona.

NORD ITALIA: sembrerebbe il settore dell’Italia maggiormente interessato dal calo delle temperature. I valori dovrebbero scendere al di sotto della media tra il 17 e il 22 gennaio, mentre la maggior probabilità di precipitazioni si avrà in due tranche, tra il 16 e il 19 gennaio e poi dopo il 22. Non si esclude che nei periodi suddetti possano manifestarsi nevicate sino a quote molto basse. Da valutare anche quelle di pianura.

CENTRO ITALIA: rispetto al nord sembra entrare meno aria fredda, ma sufficiente comunque a generare un abbassamento dei valori al di sotto della media a partire dal 19-20 gennaio e per alcuni giorni a seguire, anche se l’indice di affidabilità, dopo il 22-23 gennaio, diventa alquanto scadente. Elevata invece la probabilità di precipitazioni tra il 16 e il 22 gennaio, con possibilità di nevicate in montagna anche a quote medio-basse. Sembrerebbero escluse le aree di pianura.

SUD ITALIA: decisamente più incerto l’inserimento della corrente fredda al sud. Su queste regioni pare invece possibile inizialmente un richiamo umido ma più temperato generato dalla depressione in transito al centro-nord, con discreta probabilità di precipitazioni soprattutto tra il 18 e il 24 gennaio. Eventuali nevicate saranno appannaggio delle zone montuose appenniniche più elevate. Una certa discesa delle temperature, su valori anche al di sotto della media, potrebbe manifestarsi a partire dal 22 gennaio. Da tenere conto però che dopo tale termine, il segnale elaborato scade rendendo la previsione inaffidabile.

SARDEGNA: calo anche deciso delle temperature a partire dal 18-19 gennaio, con valori che si attesteranno sotto la media di qualche grado almeno fino al 22 gennaio. Buona la probabilità di precipitazioni, soprattutto tra il 16 e il 22 gennaio. Bassa però la probabilità di nevicate, che si dovrebbero limitare alle aree montuose più interne.

Detto questo, ricordiamo che sarà ora opportuno continuare a seguire l’evoluzione alla luce dei successivi ricalcoli operati dal modelli numerici e pertanto vi invito a salvarvi questo sito per avere in tempo reale tutti gli aggiornamenti del caso.

Luca Angelini