Nord-ovest: ultimo giorno di pioggerella autunnale

Da diversi giorni parte delle nostre regioni nord-occidentali sono interessate da condizioni di tempo grigio e uggioso tipico di novembre. In realtà però siamo a gennaio e la situazione, così prolungata, non si presta alla normalità climatica del nostro Paese. Le aree interessate sono quelle comprese tra la Liguria, l’ovest della Lombardia e l’est del Piemonte. A fronte di diversi giorni piovosi, gli accumuli d’acqua sono complessivamente modesti. I settori interessati sono principalmente di pianura e, laddove il fenomeno ha coinvolto zone montuose, il limite della neve era attestato molto in alto, oltre i 1.800-2.000 metri. Questo ha fatto si, per esempio, che l’Appennino settentrionale non ricevesse una provvidenziale dose di neve.

Ora, dopo diversi giorni di pioggerella debole o pioviggine, la situazione sta per sbloccarsi. L’alta pressione sposterà i suoi massimi ad ovest del Continente così da imporre una rotazione delle correnti dai quadranti nord-occidentali. L’umidità trasportata andrà ad addossarsi al versante nord-alpino smontando l’inversione in quota stazionaria generata dal fronte caldo ligure-padano. E così le pioviggini cesseranno; almeno fino al weekend. Tra sabato 7 e domenica 8 una perturbazione atlantica si darà da fare per portare nuovamente precipitazioni su queste stesse aree, in attesa che poi, domenica sera il fenomeno vada ad estendersi un po’ a tutto il nord, portando in questo caso pioggia un po’ più utile e accompagnata anche da nevicate in montagna.

Luca Angelini