
Non solo pioggia; l’ondata di maltempo annunciata porterà anche tanta neve in quota sulle Alpi. L’intenso effetto di sbarramento indotto dai venti umidi meridionali intrappolerà le precipitazioni soprattutto sui versanti italiani e su quelli esteri prossimi al confine, dove massimi saranno gli accumuli in 24 ore. Mediamente sopra i 1.200 metri sono attesi 15 – 25 cm di neve fresca, sopra i 1.500m 20 – 35 cm, sopra i 1.800 m 30 – 40 cm. Per quanto riguarda gli estremi, segnaliamo che sopra i 2.000 metri si stimano possano cadere fino a 70-80 centimetri di neve fresca sul settore ossolano, in particolare sui monti delle valli Antigorio e Formazza. Mezzo metro alla stessa quota sui gruppi di confine valdostani (in particolare gruppi del Monte Rosa, Cervino, Gran Combin) e, dall’altro lato, sui settori tra Lombardia e Trentino-Alto Adige (Ortles-Cevedale, Adamello- Presanella).
Il limite medio delle nevicate si attesterà intorno a 1.500 metri, A seconda dei microclimi locali si potrebbero però avere episodi di neve anche fino a 1.200 metri a ridosso della cresta alpina di confine centro-occidentale (Valle d’Aosta, Piemonte, alta Lombardia), mentre sui settori prealpini il limite potrà alzarsi anche verso i 1.600-1.800 metri.
Luca Angelini
