
Investite in pieno (per ora) soprattutto Svezia, Finlandia e Russia. Tutto era nelle previsioni, così come era stato anche puntualizzato che l’argine anticiclonico avrebbe impedito a questa imponente discesa di aria gelida di dilagare sul resto del Continente. I valori minimi di questa notte (martedì 21 dicembre) si sono inabissati in diverse località oltre 20 gradi sotto lo zero. Valori fortemente negativi anche a Mosca e San Pietroburgo (rispettivamente -17°C e -16°C). “Solo” -12°C ad Helsinki. I valori citati (fino a 10-12°C al di sotto delle medie climatologiche del periodo) sono destinati a scendere ulteriormente nelle prossime ore, accompagnandosi anche ad estese (ma deboli) nevicate.
Malgrado la sua irruenza,, questo imponente blocco freddo non riuscirà neanche nei prossimi giorni a forzare la spinta temperata dell’Atlantico, la quale anzi, procedendo spedita da ovest, tenderà ad avere la meglio spingendo ulteriormente verso est, proprio intorno a Natale, i tentativi di inverno serio sull’Europa occidentale e sull’Italia.
Luca Angelini
