Di nuovo alle prese con il caldo africano. Così come abbiamo trascorso la seconda metà di maggio, buona parte di giungo e luglio, anche agosto partirà con un’alitata rovente proveniente dall’entroterra sahariano. In termini tecnici possiamo parlare a tutti gli effetti della quinta ondata di calore della stagione. A livello di sopportazione possiamo ben dire di avere quasi tutti la misura colma. Ricordiamo comunque che il caldo eccessivo e prolungato non è solo un fastidio personale, ma anche un pericolo per la salute delle persone più deboli o soggette a patologie. La statistica purtroppo ci richiama all’attenzione fornendoci il dato allarmante di una mortalità più elevata della media durante le estati eccessivamente calde.
Dunque, dicevamo nuovo caldo in arrivo. Ci terrà compagnia praticamente per tutta la prima settimana di agosto. Le temperature sono previste aumentare fino a portarsi su valori nettamente al di sopra della media soprattutto sulle regioni settentrionali (5-7°C). A ruota anche quelle centrali e la Sardegna dovranno fronteggiare valori ben sopra la norma (3-4°C), anche se con scarti meno spinti rispetto al nord. Il sud invece rimarrà ai margini perché soggetto ad una corrente più temperata settentrionale che manterrà i valori intorno alle medie del periodo, il che non significa “fresco” ma “caldo nella norma“. La cartina esposta in figura chiarirà ogni dubbio.
Luca Angelini
