Nuovi record di caldo caduti in Europa; intanto in Veneto grandine come palle da baseball

Il grande caldo non è una questione solo italiana ma di tutta Europa anzi, per dirla tutta utilizzando uno spot dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), dell’intero emisfero nord. Soffermandoci però solo un istante sui dati europei di questo scorcio dell’estate 2023, non passa giorno che non vengano sfornati nuovi record.

Quelli che menzioniamo, a puro titolo indicativo, sono alcuni di quelli registrati ieri, mercoledì 19 luglio: osservate anzitutto i 46,2°C di Decimomannu nel basso Campidano in Sardegna. Altro valore nostrano sono i 43°C di Olbia, mai così calda dall’inizio delle rilevazioni. Poi altri record con temperature superiori a 40°C in Spagna e Albania, appena sotto tale soglia (39,2°C) a Cannes in Costa Azzurra (Francia).

Dall’altra parte della barricata, ovvero laddove l’aria più fresca atlantica cerca di aprirsi un varco nell’impenetrabile muraglia di calore africano, si determinano contrasti estremi che hanno portato a forti temporali. Alcuni di questi episodi hanno investito mercoledì sera il Veneto e, in particolare, le province di Padova e di Treviso, con grandine grossa e danni dovuti ai violenti colpi di vento.

Credit meteorologist Scott Duncan

Report Luca Angelini