Tutto come da copione: sventagliata fredda, con seguito di bel tempo regalato dall’anticiclone delle Azzorre, poi tempo uggioso nuovamente in agguato per il ritorno delle umide e temperate correnti atlantiche.
Il grande motore depressionario atlantico girà ancora a pieno regime e i massimi di vento che escono a getto dai cieli groenlandesi, imposteranno una virata meridiana lungo le coste occidentali europee già a partire dal venerdì 12 dicembre, portandosi dietro parte del grande vortice, che finirà per allungarsi fino al Mediterraneo occidentale.
La risposta del Mare Nostrum non si farà attendere. tant’è che nel weekend è atteso l’approfondimento di un minimo di pressione secondario sui nostri mari di ponente, con seguito di correnti umide e temperature dai quadranti meridionali, pronte ad attivarsi in direzione del nostro Paese.
Ecco i nostri cieli che si sporcano di nubi, ecco il ritorno delle precipitazioni, che si manifesteranno a carattere sparso e di intensità al più moderata, inizialmente nevose fino a quote medio-basse a partire dal nord, con target compreso tra sabato 13 e mercoledì 17 dicembre. Anche il resto d’Italia verrà coinvolto nuovamente da questo potenziale disegno di tempo uggioso, con tanto di Scirocco e contestuale rilzo delle temperature un paio di gradi al di sopra della media. Al centro e al sud rovesci sparsi attesi soprattutto tra martedì 16 e venerdì 19.
Da tenere conto che a fine evento (mercoledì 17 per il nord, venerdì 19 per centro e sud), l’inserimento di aria più fredda dai quadranti settentrionali, potrà far calare le temperature di alcuni gradi e, con esse, anche le rispettive quote neve sulle nostre montagne, dove non si esclude la possibilità di qualche spruzzata fino a quote medio-basse.
A suo tempo riprenderemo il discorso per aggiornare l’ipotesi, ad oggi ancora affetta da un certo rumore probabilistico.
Luca Angelini
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