Ora non ci vengano a dire che non è normale….

Due settimane di caldo tropicale in una irrespirabile atmosfera cambogiana ma nessuno ha battuto ciglio (stiamo parlando degli organi di “dis”informazione sulla quale la maggior parte della gente si informa, quelli di Poppea e Scipione per intenderci, giornali e TG compresi). Ora (fine agosto) è arrivata la neve fino a 2mila metri sulle Alpi e… taaac…: partono subito gli stessi geni con: “pazza estate, è arrivato l’inverno”… e via dicendo.

Ebbene, se ancora ce ne fosse bisogno (e a vedere dai commenti che si sentono in giro, per non parlare delle chicche sui Social) ce ne è maledettamente bisogno, lo ripetiamo ancora una volta: in Italia, un episodio di neve sulle cime alpine in estate è assolutamente normale, il bagno turco fisso cambogiano no. Non è questione di caldo o freddo, ma del giusto “dosaggio” tra episodi caldi e freschi tipici della variabilità meteorologica del nostro Paese ad essere saltata. E l’effetto “rana bollita” (lettura consigliata) che ci vede immersi in un clima sempre più caldo, altera la percezione di cosa che è normale e di cosa no.

Badate quindi bene alle fonti sulle quali vi informate, anche perché poi, sentire certi commenti, rende ridicoli voi e non i ciarlatani del meteo che, una volta fatturato, possono curare, a spese vostre, le loro diete a caviale e champagne.

Luca Angelini