
Sembra incredibile ma il mese di ottobre del 2001 fu ancora più mite di quello appena conclusosi, anche se di solo mezzo decimo di grado. I dati ufficiali rilevati ed elaborati dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima CNR di Bologna sono eloquenti: le temperature medie registrate nel mese di ottobre 2022 hanno superato la media climatologica del periodo (riferimento adottato 1991-2020) di +2,08°C. Si è quindi trattato del secondo mese più mite della storia in Italia, preceduto solo da quello del 2001 con +2,13°C. Pe ritrovare il più freddo dobbiamo andare indietro addirittura di 214 anni, risalendo fino al 1808, quando l’anomalia fu di -4,65°C, ben 6,73°C rispetto ai valori attuali, praticamente un’altra era climatica.

L’anomalia è stata più evidente sulle nostre regioni settentrionali, che hanno chiuso con +3,18°C. Seguono il centro, con uno scarto di +1,62°C e infine il sud con +1,36°C. Ottobre 2022 salta comunque al primo posto, a pari merito con il 2001 per quanto riguarda l’anomalia delle temperature massime diurne, pari a +2,52°C, mentre scende al 4° posto per ciò che concerne le minime notturne; +1,63°C contro +1,90°C dell’ottobre 2004.
Nel frattempo, con l’aggiunta di ottobre, salgono a 10 i mesi conteggiati nel corso del 2022, arco di tempo che vede l’anno corrente al primo posto assoluto come più caldo di sempre con una anomalia complessiva di +0,98°C.
Fonte dati: Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima CNR
Luca Angelini
