Il passaggio TEMPORALESCO di mercoledì sera e giovedì al nord

Tra il vortice d’Islanda e l’anticiclone delle Azzorre (rediviva situazione che non vedevamo ormai da tempo) si snoda un letto di correnti occidentali provenienti dall’Atlantico. Queste ultime trasportano aria temperata che però nelle prossime ore, inciamperà, per così dire, su un terzo incomodo: un piccolo centro di bassa pressione attualmente parcheggiato tra il Marocco e Gibilterra.

Quest’ultimo verrà riassorbito dal vortice d’Islanda che pertanto tra mercoledì 29 e giovedì 30 giugno si allungherà con un asse secondario fin sul Mediterraneo occidentale. In questo modo, si assisterà ad un’accelerazione delle correnti portanti in quota e la curvatura delle stesse in arrivo sull’Italia, ora ampiamente anticiclonica, diverrà ciclonica a partire da quelle settentrionali. Un contesto che darà luogo ad un temporaneo abbassamento in latitudine dell’asse perturbato atlantico, tale da consentire il transito della  coda di una perturbazione sulla regione alpina proprio tra mercoledì sera e giovedì.

Nel contempo un secondo corpo nuvoloso, non accompagnato però da fenomeni significativi, accosterà alle nostre regioni centro-meridionali. Tutto questo è ben evidenziato dalla carta sinottica prevista al livello del mare per la giornata di giovedì 30 giugno, con evidenza di quella perturbazione che si renderà responsabile di un passaggio temporalesco da non sottovalutare su alcune zone del nostro settentrione.

Alpi, Prealpi, fascia pedemontana e Piemonte saranno i settori che con maggior probabilità verranno interessati da fenomeni temporaleschi anche intensi, accompagnati anche da pioggia forte, colpi di vento e anche locali grandinate, ma in genere tutti i settori posti a nord del fiume Po potranno venire interessati da acquazzoni anche a sfondo temporalesco. L’antipasto, come ho detto, è atteso per mercoledì sera, poi giovedì il transito frontale seguito dal ricambio d’aria, che avverrà con l’aiuto del riscaldamento diurno e che pertanto vedrà l’acme dell’attività temporalesca nel corso del pomeriggio-sera della stessa giornata.

A seguire poi su queste zone il tempo non si rimetterà del tutto: tra venerdì e sabato infatti, fatta eccezione per un temporaneo iniziale miglioramento, una seconda perturbazione in transito oltralpe darà modo ad ulteriori temporali di manifestarsi più o meno sulle stesse zone. Ne riparleremo.

Luca Angelini

Il passaggio TEMPORALESCO di mercoledì sera e giovedì al nord

 

Commenta per primo

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.