
Il ristagno atmosferico dovuto all’effetto “coperchio” indotto dall’attuale campo di alta pressione, ha purtroppo generato elevati livelli di inquinamento atmosferico su alcune zone altamente urbanizzate del nostro Paese. Naturalmente le condizioni peggiori si stanno registrando sulla Pianura Padana, a causa dell’elevata urbanizzazione e per la sua particolare posizione geografica. Il mancato rimescolamento sta comportando un’elevata concentrazione di monossido di carbonio, di biossido d’azoto e di particolati come il PM10 e il pericolosissimo PM2,5. Queste ultime, una volta inalate, possono spingersi nella parte più profonda dell’apparato respiratorio fino a raggiungere i bronchi causando danni, anche mortali. Nei prossimi giorni non sono attesi miglioramenti della situazione, a parte forse sono un modesto rimescolamento tra domenica 19 e lunedì 20 per una ventilazione sinottica più accentuata.
Luca Angelini
