Piemonte ancora senz’acqua: siccità grave ormai da 12 mesi

Dopo un 2021 e un 2022 avari di precipitazioni, dopo l’assenza di pioggia e di neve anche per tutto lo scorso inverno, sta seguendo ora una primavera altrettanto secca e spesso caratterizzata anche da episodi favonici; la situazione idrica sull’estremo nord-ovest italiano (Piemonte ma anche bassa Valle d’Aosta e Riviera dei Fiori in Liguria) si fa sempre più preoccupante.

Grazie alle ultime analisi statistiche pubblicate da ArpaPiemonte, andando ad analizzare l’indice meteorologico SPI Standardized Precipitation Index (‘indice SPI quantifica il deficit di precipitazioni rispetto alla piovosità media del periodo), si può notare come buona parte del Piemonte si trovi in una situazione di siccità severa e talora estrema negli ultimi 12 mesi. Chiaro segnale di quella che è stata la configurazione meteorologica media dell’ultimo anno, caratterizzata da prevalenti condizioni anticicloniche e intervallate soltanto dal veloce passaggio di modeste perturbazioni con piogge poco significative per correnti sfavorevoli (ovest o nord-ovest).

Anche la situazione relativa alla portata dei fiumi rimane alquanto critica, con deficit superiori al –60% su gran parte della regione e con un minimo del -85% per il bacino del Sesia. Le prospettive non sono assolutamente positive per i prossimi 7-10 giorni. A parte veloci e poco incisivi passaggi instabili, prevarranno ancora condizioni in prevalenza secche e spesso anche soleggiate su tutto il nord-ovest.

Credit: Andrea Vuolo – Meteo in piemonte

Report Luca Angelini