L’imminente approfondimento di un centro di bassa pressione sulla Spagna, avrà due effetti contrapposti sull’Italia: il primo, di cui abbiamo già ampiamente trattato, è l’afflusso di aria calda dal nord Africa in direzione delle nostre regioni meridionali e sulle Isole Maggiori. Il secondo è l’avvicinamento di una banda nuvolosa pre-frontale dapprima verso le regioni di nord-ovest, poi anche verso la Sardegna.
Per quanto detto, tra giovedì e sabato potremo assistere ad un peggioramento delle condizioni atmosferiche dapprima al nord, con piogge che andranno manifestandosi a partire dalle Alpi centro-occidentali (neve a partire da 1.800-2.000 metri), per poi estendersi venerdì anche a tutto il Piemonte, la Liguria, la Lombardia e l’Emilia occidentale. Sul resto del nord non si esclude qualche rovescio locale, in un contesto comunque discontinuo e variabile.
Venerdì sera poi la falce nuvolosa in avvicinamento dalla Spagna rimarrà puntata sul mare di Sardegna e andrà ad investire quindi anche l’Isola dove, contrastando con l’aria calda precedentemente affluita dal nord Africa, potrà dar luogo anche a temporali di una certa intensità.
Il seguito è ancora tutto da scrivere, dato che sussiste una non indifferente incertezza sul destino proprio di quel vortice spagnolo, da cui dipenderanno anche le sorti del nostro fine settimana. Naturalmente vi aggiornerà non appena la situazione a livello di carte sarà più chiara.
Luca Angelini
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