Pioggia, neve, vento e temperature, lunedì 16 ai raggi X

COMMENTO GENERALE: ancora una volta ci si imbarca in una giornata difficile, sia come tempo meteorologico, sia dal punto di vista della condotta previsionale, affetta dagli imprevedibili “rimbalzi” del centro motore che rimane quel vortice di bassa pressione ormai ben stanziato sulle tiepide acque del Tirreno meridionale. Attorno a tale vortice, che funziona in buona sostanza come un grande aspiratore, vengono richiamate masse d’aria dalle caratteristiche molto diverse, le quali si chiudono a chiocciola attorno al minimo di pressione costruendo nuvolosità a forma di spirale.

LE PRECIPITAZIONI: le più abbondanti si riverseranno proprio laddove la spirale nuvolosa intercetterà la Penisola, ossia sulle regioni del medio versante adriatico, Marche, Abruzzo e Molise, dove le linee di flusso spingeranno da est, e la Calabria tirrenica, dove le stesse proverranno da ovest. Tutte le altre regioni del centro e del sud, Isole comprese, assisteranno a condizioni di tempo instabile, con frequenti precipitazioni, ma anche con pause asciutte, talora alternate anche a brevi schiarite, queste ultime più probabili sulla Toscana, mentre in serata le precipitazioni potranno scivolare lungo la fascia appenninica e pedemontana dell’Emilia Romagna. Soleggiato sul resto del nord, pur se con qualche stratificazione sui settori di nord-est e possibili addensamenti a ridosso delle creste alpine di confine, specie quelle centro-orientali, con qualche fiocco portato da nord possibile.

Capitolo NEVE, il più delicato: si attesteranno mediamente tra quote di pianura sulla pedemontana emiliano-romagnola, intorno a 300-500 metri su Marche, Abruzzo e Molise, tra 600 e 800 metri sulle restanti zone. Tale limite potrà come sempre subire modifiche locali e temporanee.

Capitolo VENTO, MARE e TEMPERATURE, il più facile, poichè ci investirà un po’ tutti quanti, risultando comunque più forte su Romagna, Liguria e sulle regioni centrali (si tratterà di Bora e Tramontana). Mari in cattive condizioni, a parte i settori posti sottovento. Temperature in lieve diminuzione al nord, fatta eccezione per la fascia prealpina e pedemontana piemontese e lombarda per possibile irregolare ricaduta favonica.

LA TENDENZA PER MARTEDI 17. parziale estensione di nubi alte e stratificate al nord, ma con precipitazioni sempre concentrate prevalentemente al centro, al sud e sulle Isole Maggiori. Temperature stazionarie su valori al di sotto della media.

Luca Angelini

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