
Il Mediterraneo rimane soggetto a correnti umide e instabili collegate ad un’ampia circolazione di bassa pressione che sposta il suo minimo principale sulle Isole Britanniche.

SABATO 21 OTTOBRE generale instabilità su gran parte dell’Italia. I fenomeni, sempre sparsi, intermittenti, discontinui e distribuiti in forma irregolare, interesseranno con maggior probabilità le aree alpine, l’entroterra ligure di Levante, la Toscana, il Lazio, le regioni meridionali peninsulari e la Sardegna occidentale. Prese da qualche pioggia passeggera anche l’Umbria e la Sicilia. I venti saranno ancora tesi, anche se non come nella giornata di venerdì. I mari tutti in cattive condizioni, con moto ondoso solo in lento calo. Le temperature subiranno una certa diminuzione, più evidente al sud e sulla Sardegna, dove la cessazione dello Scirocco africano e il subentro del Libeccio mediterraneo potrà far perdere anche 8-10°C in 24 ore.

DOMENICA 22 OTTOBRE sarà caratterizzata da un po’ di variabilità, ma anche da ampie schiarite soleggiate. Gli addensamenti saranno più probabili a ridosso delle aree montuose, specie quelle alpine e lungo il versante tirrenico della catena appenninica, ma con scarsa probabilità di fenomeni.
Luca Angelini