Prima decade di maggio: tanta pioggia al sud e in Sardegna, ultimo secco al nord

Con la prima decade di maggio si chiude per l’Italia una lunga fase di tempo in prevalenza asciutto (-17% a livello nazionale), specialmente sulle regioni settentrionali. La prima a cadere sotto i colpi di una pioggia intensa e di fenomeni severi, talora anche alluvionali, è stata come sappiamo l’Emilia-Romagna. Nei primi dieci giorni di maggio però sono state le regioni meridionali e la Sardegna a ricevere gli apporti di pioggia nel complesso più generosi.

Secondo le rilevazioni della Rete nazionale Meteonetwork in Sicilia è caduta tre volte la pioggia che normalmente ci si aspetterebbe in questo periodo. Piogge di un certo peso anche su Abruzzo, Molise e nord della Puglia, con apporti più che doppi rispetto alla normale climatologia del periodo, poco meno in Sardegna. Pressoché all’asciutto invece vaste aree del centro e del nord, soprattutto l’Umbria, le Marche e l’area alpina, in particolare i settori centrali ed orientali comprendenti Trentino, Alto Adige-Sud Tirol, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Luca Angelini