Prima il Foehn ( al nord), poi l'anticiclone (per tutti): l'Italia punta ai 20 gradi

foehnPrima un assaggio, poi arriverà il resto: la primavera entrerà nel vivo lasciandosi alle spalle tante giornate piovose e umide, per mostrare anche il suo volto più soleggiato.

La prima mossa ci attende venerdì, quando il Favonio inizierà a mettere il naso sulle nostre regioni settentrionali.  La figura qui a fianco è inequivocabile: una massa d’aria si andrà accumulando oltralpe (promontorio di alta pressione color arancio detto naso) e genererà attraverso la catena un elevato gradiente orizzontale (oltre 10hPa) con la bassa pressione ancora presente in val Padana (colore azzurro). L’azione di risucchio partirà non appena lo spessore dell’aria ens romaaccumulata oltre le linee di cresta sarà sufficiente a generare lo scavalcamento. Ecco allora partire il Favonio che venerdì spazzerà i cieli dalle coltri nuvolose e umide e rilancerà sul nostro settentrione una fase di tempo prettamente primaverile. Primi 20 gradi non esclusi in pianura.

Ma sarà tra il weekend e gli esordi di aprile che la questione si farà più seria e democratica, interessando con il profumato tepore primaverile anche il resto del Paese. Qui sarà però l’anticiclone delle Azzorre a valicare i confini del nostro Paese. 20 gradi e anche più saranno certamente alla portata nel periodo pre-pasquale su diversi settori d’Italia che, tradotto in termini statistici, significa fino a 5-6°C sopra la norma al nord, 3-4°C al centro e 2-3°C al sud.

Luca Angelini

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